Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Salerno

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NEWS
Elezioni europee: domande entro il 5 maggio per poter votare fuori sede
In occasione delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, gli studenti c.d. “fuori sede” potranno sperimentare, per la prima volta, il voto presso il proprio domicilio, senza la necessità di rientrare nel Comune di residenza.

Con l’angolo di ripresa rivolto alla strada scatta la sanzione per l’albergatore
Posizionare dei sistemi di videosorveglianza in una struttura ricettiva riprendendo anche le strade e i vicini può comportare una segnalazione in materia di protezione dei dati. Con conseguente sopralluogo del nucleo privacy della Guardia di Finanza e conseguente applicazione di una misura punitiva sanzionatoria amministrativa di 3 mila euro.

Le SSUU civili sulla sospensione (automatica) del provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale
Con l’ordinanza in esame il Tribunale di Bologna ha sollevato rinvio pregiudiziale ai sensi dell’art. 363-bis c.p.c. con riferimento all’istanza proposta da un cittadino straniero, ai sensi dell’art. 35-bis, comma 4, d.lgs. n. 25/2008, diretta alla sospensione della decisione adottata dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.

La liquidazione volontaria della società non è causa di estinzione della partecipazione sociale dell’usufruttuario
L’usufrutto sulla partecipazione sociale non cessa in caso di messa in liquidazione volontaria della società. Attesa la mancanza di una norma settoriale che disciplini tale ipotesi, sarà applicata la disciplina generale prevista all’art. 1104 c.c. che prevede le cause di estinzione dell’usufrutto (non ricomprendendovi la liquidazione volontaria della società).

Sul mancato riconoscimento del compenso spettante all’avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato
Un avvocato ha citato in giudizio il Ministero della Giustizia, innanzi il Tribunale di Venezia, invocandone la condanna al pagamento della somma di € 7.474,50, allegando di aver svolto attività difensiva in favore di un soggetto ammesso al beneficio del patrocinio a spese dello Stato nell’ambito di un procedimento penale, di aver depositato istanza di liquidazione del proprio compenso, sulla quale il Tribunale competente non ha mai provveduto.

Sulla tempestività di un deposito nel processo telematico: rileva la prova dell’accettazione o la prova di consegna?
La notificazione a mezzo PEC si considera tempestiva ove il messaggio di accettazione del gestore di posta elettronica certificata del mittente (cd. RAC) sia stato generato entro le ore 24 dell’ultimo giorno utile del termine.

Sui termini della citazione a giudizio per il procedimento d’appello
Con due sentenze gemelle, la Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite una questione relativa all’operatività dell’art. 601, comma 5, c.p.p., ove si prevede che almeno quaranta giorni prima della data fissata per il giudizio di appello è notificato l’avviso ai difensori del decreto di citazione.

Pagamento diritto di copia: chiarimenti tra Ministero e CNF
Il pagamento in misura triplicata del diritto di copia dell’atto di impugnazione in caso di omessa integrazione da parte del legale dell’imputato risulta dovuto anche per le parti ammesse al gratuito patrocinio, esclusivamente in ragione del connotato sanzionatorio delle norme vigenti.

Liquidazione delle spese di lite: il giudice in nessun caso può diminuire il compenso oltre il 50% i valori medi
La Cassazione ha affermato il principio per cui, nel caso di liquidazione delle spese di lite, in nessun caso il giudice può diminuire il compenso in misura superiore al limite consentito dalla norma.

Avvocati del parastato, Consulta: quote onorario fuori dal calcolo del TFS
La questione era stata sollevata dal Tribunale di Roma, chiamato a decidere sulla domanda dell’INAIL di restituzione di somme erogate, con riserva, a titolo di indennità di anzianità, ad un proprio dipendente dell’area legale.

Sui principi di “adeguatezza”, “proporzionalità” e “gradualità" per l’applicazione del sequestro probatorio
Oggetto della pronuncia in esame è il decreto di sequestro probatorio del telefono cellulare di un imputato, disposto in relazione ai reati di cui agli artt. 391-ter e 319 c.p.

Procedura disciplinare: utilizzo delle riprese di videosorveglianza e differenze con il processo penale
In contesti carcerari, soprattutto in situazioni critiche come una rissa tra detenuti, l'utilizzo delle registrazioni del sistema di videosorveglianza assume un ruolo fondamentale nella valutazione della sicurezza interna dell'istituto. Queste registrazioni poi, possono essere impiegate per contestazioni disciplinari.

Alla CGUE la questione inerente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori
La Corte Suprema di Cassazione, con ordinanza n. 11174/2024, rimette alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione pregiudiziale d’interpretazione della Direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, e dell’art. 47 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea.

Foto del profilo WhatsApp offensiva: legittimo parlare di diffamazione
Confermata la condanna di un uomo, finito sotto processo per i comportamenti tenuti, nella realtà e online, nei confronti dell’ex compagna. Indiscutibile il reato di stalking secondo i Giudici, i quali sottolineano anche la gravità della diffusione su WhatsApp di una foto mirata ad offendere la donna.

Estradizione per pena di morte: istanza negata se difetta il trattato con lo Stato richiedente
In assenza di trattato con lo Stato richiedente, l’estradizione processuale in favore del medesimo Stato estero non è consentita quando il fatto per il quale è domandata l’estradizione è punito con la pena di morte.

Consulta: resta perseguibile d’ufficio il delitto di sottrazione e trattenimento di minore all’estero
Il regime di perseguibilità d’ufficio della fattispecie di cui all’art. 574-bis c.p. si giustifica coniugando il rilievo pubblicistico dell’interesse protetto dai reati di sottrazione, correlato al rilevante allarme sociale determinato anche dalla difficoltà di ritrovare il minore all’estero e di ricondurlo in Italia, con l’interesse del minore di non vedersi sradicato dal suo contesto originario.

Sì al collocamento alternato nella casa familiare se nell’interesse superiore dei figli
In tema di assegnazione della casa familiare, il giudice, preso atto dell’incapacità delle parti di raggiungere un accordo, può decidere di riconoscere che i figli passino “pari tempi” con entrambi i genitori, purché questi ultimi, nei tempi ordinari, ruotino, a settimane alterne, nella casa familiare.

Niente equo indennizzo per la lite temeraria
Non può essere riconosciuto l'indennizzo per irragionevole durata del processo a favore della parte che ha agito o resistito in giudizio consapevole dell'infondatezza originaria o sopravvenuta delle proprie domande e difese.

I modiglioni dei balconi sono parte condominiale se svolgono una funzione estetica per l’intero stabile
I balconi del condominio non sono necessariamente parti comuni: lo sono, specialmente i modiglioni e i rivestimenti, se svolgono in concreto una funzione per il palazzo, ad esempio contribuendo al suo decoro architettonico.

Addetti alla vendita a domicilio: nessun rapporto di agenzia
Smentita la decisione del Tribunale. In secondo grado cancellata la pretesa avanzata da ENASARCO e quantificata in oltre 5milioni di euro.

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